APR 18, 2024
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Più innovazione, più comfort e più efficienza. Sono questi i tre elementi che fanno davvero la differenza tra un’abitazione con impianto elettrico base/standard e una che strizza l’occhio all’integrazione domotica e ai dispositivi connessi.
Un sistema domotico si basa tendenzialmente su una dorsale cablata che mette in comunicazione le parti funzionali attraverso un bus fisico. Gli impianti di domotica necessitano quindi di tecnici specializzati per la messa in servizio. Tali impianti sono conformi alle normative UNI EN 15232 e ISO 52120.
La smart home si realizza invece installando dispositivi più simili a dispositivi tradizionali come relè e deviatori che si connettono tra di loro tramite sistemi in radiofrequenza. In questo modo si evitano interventi invasivi e si raggiunge un livello di funzionalità molto elevato per la tipologia di impianto come il controllo remoto, la contabilizzazione dei consumi e i comandi centralizzati.
Ad esempio: utilizzando le speciali funzioni del relè multifunzione YESLY Tipo 13.22″ RI – Relè ad impulsi (comando a pulsante)” o “RIa – relè ad impulsi (comando a interruttore)”, è possibile convertire un tradizionale impianto con relè elettromeccanico in un impianto smart integrato nel sistema di comfort living YESLY, tutto questo senza modificare il cablaggio.
Al contrario, per dar vita a un impianto domotico bisogna invece stravolgere l’impianto elettrico aumentando di molto complessità e costi.
La norma CEI 64-8 classifica un impianto domestico in tre livelli:
Sicuramente tra le migliorie che aumentano il valore di un immobile troviamo i sistemi smart e la domotica. Infatti, in base ai dispositivi e alle integrazioni installate, il valore di una casa può salire fino a un 10% in più.
La norma CEI 64-8 ha definito alcune linee guida specifiche per l’implementazione di sistemi domotici e connessi in modo che siano sicuri e conformi agli standard di sicurezza.
In funzione della dimensione della casa, bisogna prevedere alcune dotazioni minime, elencate di seguito:
La tabella seguente riassume invece le dotazioni minime, richieste per il terzo livello, per ciascun ambiente. Nello specifico è necessario soddisfare almeno 4 requisiti tra quelli elencati per essere compliant alla norma:
YESLY è il sistema di comfort living ideato per gestire le luci anche in dimmerazione e le tapparelle elettriche di casa e le serrature elettriche senza bisogno di interventi di ristrutturazione invasivi anche grazie ai pulsanti wireless e al funzionamento completo senza internet.
Una soluzione che può essere applicata in una stanza, così come in tutta l’abitazione, a seconda delle esigenze.
BLISS2 è il termostato intelligente che permette di tenere sempre sotto controllo la temperatura di casa e i consumi, ovunque ci si trovi, con una conseguente ottimizzazione energetica.
Comandabile da smartphone o tramite gli assistenti vocali Google Home e Amazon Alexa, offre diverse funzionalità come la rilevazione dell’umidità nell’ambiente, la gestione in base alla geolocalizzazione, la programmazione settimanale e la possibilità di visualizzare lo storico dei consumi.
Inoltre, in combinazione con l’attuatore remoto Tipo 13.21.8.230.S000, è possibile realizzare un sistema di riscaldamento o raffrescamento multizona, con una notevole versatilità di utilizzo.