GIU 17, 2020
Commenti: 0
Il recente lockdown in Italia ha generalmente abbassato i livelli di biossido di azoto (prevalentemente legato al traffico veicolare) e migliorato la qualità dell’aria (fonte CNR-IIA). Resta importante però chiedersi quale strategia è possibile adottare sul territorio nazionale per comprendere e affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico. Una strategia che va trovata al più presto, considerato che in risposta alle attuali necessità di distanziamento fisico c’è il rischio che molti abbandonino la mobilità pubblica a vantaggio del trasporto privato.
Il percorso verso una mobilità intelligente pare non fermarsi, accogliendo anzi una serie di iniziative e tipologie di produzione inedita e sostenibile. Segmentando il settore della mobilità elettrica in vari sottocampi (veicoli elettrici, infrastrutture, servizi, riciclaggio dei rifiuti) il fatturato della mobilità elettrica dovrebbe raggiungere dai 102 miliardi di euro ai 456,6 miliardi di euro (Fonte Statista).
Uno dei riscontri più concreti in ambito di e-mobility è sicuramente l’evoluzione dell’infrastruttura di ricarica. Nel mondo, al termine del 2018, vi erano 540.000 punti di ricarica pubblici; mentre ad oggi, in Italia sono presenti quasi 8.200 punti di ricarica tra pubblici (+ 23% rispetto al 2017) e privati con accesso al pubblico.
Quella della mobilità green è un’evoluzione che sta coinvolgendo tutto il mondo dell’automotive ma anche le istituzioni nazionali e locali e il cittadino, in un nuovo paradigma di vita in cui il rispetto dell’ambiente si somma a nuove modalità di vivere e di fare impresa.
Finder dispone di una gamma di prodotti dedicata al settore dei sistemi di ricarica per mobilità elettrica, con omologazioni, dimensioni e caratteristiche elettriche specifiche per questo settore in continua ed esponenziale evoluzione.
Disponibili sia in versioni monofase da 40 A che trifase da 80 A. Vengono utilizzati per leggere ed eventualmente remotare i consumi energetici. I contatori di energia indicano al cliente quanta energia è stata consumata e di conseguenza, quanta energia è presente nella batteria in ricarica.
Garantiscono la protezione da sovratensioni dirette, indotte e di manovra. A seconda dei tipi, grazie alla particolare costruzione con separazione galvanica fra le fasi, si assicura l’assenza di correnti di dispersione verso terra e si garantisce una lunghissima vita del prodotto, senza sprechi energetici.
Contattori compatti con 2 o 4 contatti da 25 A fino a 63 A. Utilizzabili fino a 70° anche in configurazione “Mirror contact” per collegare o scollegare l’auto alla colonnina nelle fasi di ricarica o a ricarica ultimata.
Disponibili fino a 10 A, in dimensioni compatte utilizzati per alimentazione dell’elettronica presente nelle colonnine di ricarica come le schede di trasmissione dati, i display e altri sistemi di controllo.
Finder da anni si preoccupa della questione ambientale, sposando e seguendo a pieno tutte le norme della ISO 14001. Da diversi anni le politiche aziendali sono orientate verso la selezione e l’acquisto di auto con bassi livelli di emissione di Co2.
I dati relativi al marzo 2020 ci dicono che quasi il 12% del parco auto aziendale è elettrico/ibrido e l’azienda sta assumendo provvedimenti sempre più green, tra cui la decisione di rinnovare la propria flotta auto coi veicoli preferibilmente elettrici/ibridi, che tengano conto delle necessità territoriali e di lavoro.