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Riscaldamento 2022/2023: cosa cambia e come risparmiare?

La stagione fredda è alle porte, così come i rincari sul fronte gas e anche il rischio di una “chiusura dei rubinetti” da parte dei fornitori. Scopriamo cosa cambia e come ottimizzare i consumi.

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La stagione fredda è alle porte, così come i rincari sul fronte gas e anche il rischio di una “chiusura dei rubinetti” da parte dei fornitori.

Ed è proprio in questo scenario che il governo si sta destreggiando alla ricerca di soluzioni che possano da un lato incentivare una riduzione dei consumi delle risorse, dall’altro favorire un possibile risparmio economico ad aziende e privati.

Una delle misure inserite nel piano per il risparmio energetico prevede un cambio di rotta rispetto all’accensione e allo spegnimento dei termosifoni delle famiglie italiane.

Ecco, quindi, le modifiche da tenere a mente per adeguarsi alle misure introdotte dal governo ed evitare di incorrere in sanzioni:

  • diminuire di 1 grado la temperatura massima nelle le case (si passerà quindi dai 20 ai 19 gradi);
  • ridurre di 1 ora al giorno in tutta Italia (escluse le zone più fredde) l’orario di accensione del riscaldamento;
  • slittare e anticipare di una o due settimane (a seconda delle fasce climatiche) l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento.

Quando si potranno quindi accendere i riscaldamenti?

Scopriamo di seguito le date suddivise per le diverse zone climatiche, partendo dalle fasce considerate più fredde:

  • zona F (comuni con gradi-giorno superiori a 3000; es. Belluno, Cuneo, zone alpine) – nessuna limitazione;
  • zona E (comuni con gradi-giorno compresi tra 2101 e 3000; es. Milano, Torino, Venezia, Aosta, Trieste e Bologna) – 13 ore al giorno dal 22 ottobre 2022 (29 ottobre per alcuni comuni) al 7 aprile 2023;
  • zona D (comuni con gradi-giorno compresi tra 1401 e 2100; es. Firenze, Roma, Ancona, Campobasso, Pescara e Potenza) – 11 ore al giorno dall’8 novembre 2022 al 7 aprile 2023;
  • zona C (comuni con gradi-giorno compresi tra 901 e 1400; es. Napoli, Bari, Catanzaro e Cagliari) – 9 ore al giorno dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2022;
  • zona B (comuni con gradi-giorno compresi tra 600 e 900; es. Sud e Isole) – 7 ore al giorno dall’8 dicembre 2022 al 23 marzo 2023;
  • zona A (comuni con gradi-giorno inferiori a 600; es. Sud e Isole) – 5 ore al giorno dall’8 dicembre 2022 al 7 marzo 2023.

Per scoprire in quale zona rientra il tuo comune, puoi scaricare la tabella direttamente dal sito dell’ANAIP (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti)

Come risparmiare ulteriormente con il riscaldamento autonomo?

Sicuramente un primo passo per ottimizzare i consumi è gestire la temperatura in base al proprio stile di vita. Pianificare accensione e spegnimento del riscaldamento, programmare l’innalzamento o l’abbassamento della temperatura e personalizzare al massimo l’utilizzo dell’impianto sono azioni importanti ai fini di un risparmio economico ed energetico.
In quest’ottica, negli ultimi anni, il settore dei termostati si è ampliato con la nascita di soluzioni smart pronte a soddisfare una clientela sempre più dinamica e connessa.

Bliss2 Finder, il termostato Made in Italy che si adatta alle tue abitudini

In linea con le richieste del mercato, Bliss2 di Finder (Tipo 1C.B1) è il termostato smart dal design minimal ed elegante che permette – con un tap o un comando vocale – di gestire il clima e verificare l’andamento dei consumi anche a distanza.

Non solo! Il livello di esperienza utente sale di livello con la funzione AUTOAWAY, attivando questa modalità Bliss2 rileva (tramite geolocalizzazione) se stiamo uscendo o rientrando a casa e automaticamente accende o spegne il riscaldamento in base alle impostazioni date.

Semplice nell’utilizzo e nell’installazione (non richiede interventi invasivi e/o opere murarie), il Bliss2 vanta un display a matrice che migliora la leggibilità e la fruizione da parte dell’utente, il sensore di umidità e una sincronizzazione istantanea.

Inoltre, può essere alimentato con 3 batterie AAA (durata stimata di utilizzo oltre i 18 mesi).Se non ci si volesse preoccupare delle batterie, è possibile alimentarlo tramite l’alimentatore Tipo 01C.02.8.230.0500. In questo modo, il Bliss2 riesce ad aumentare e diminuire l’illuminazione del display grazie al sensore di luminosità,  garantendo sempre il massimo comfort anche nella zona notte.

Tips & Tricks per aumentare il risparmio

Collegando al Bliss2 l’attuatore radio Tipo 13.21 – S000 è possibile gestire riscaldamento e raffrescamento suddiviso in zone, permettendo di differenziare la temperatura nelle varie stanze.

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