L’azienda, multinazionale italiana con sedi produttive ad Almese (TO) e Sanfront (CN), da diverse settimane ha adottato misure straordinarie di prevenzione come: frequenti turni di sanificazione di tutti gli ambienti, la modifica degli spazi di lavoro ed ha ora deciso di sospendere le operazioni dei reparti produttivi nei propri stabilimenti per due settimane.
La sospensione, che avrà luogo da lunedì 16 marzo 2020 e fino a venerdì 27 marzo 2020 compresi, è motivata oltre che dall’obiettivo primario di salvaguardare la sicurezza dei collaboratori, dall’impatto che la gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus covid-19 sta avendo sull’organizzazione del lavoro, nonché sul corretto svolgersi delle attività di approvvigionamento e di spedizione.
Al fine di assicurare i minori disagi possibili ai propri clienti e partner, Finder si impegna a salvaguardare tutti i servizi essenziali e di comunicazione con il pubblico. In questo senso viene garantita la gestione di ordini, l’assistenza tecnica e commerciale mediante le modalità che verranno comunicate tramite i canali ufficiali dell’azienda (sito www.findernet.com e pagine social).
I giorni di chiusura saranno coperti, nei confronti dei collaboratori, prioritariamente dagli istituti contrattuali secondo le norme vigenti, con riserva di usufruire degli ammortizzatori sociali a disposizione, ordinari o speciali.
Questa decisione, importante ed impegnativa per tutta l’organizzazione Finder, è ovviamente rivolta a fornire il massimo contributo al contenimento della diffusione del virus covid-19, nella piena convinzione che con lo sforzo di tutti, si possa uscire insieme il prima possibile da questa situazione di emergenza.
Finder ha invitato i propri collaboratori, nello spirito dell’emergenza e delle norme da poco emanate, a rimanere in casa, insieme ai propri familiari, in attesa di una pronta ripartenza.
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